TERAMO – Finte messe e falsi preti. Il vescovo di Teramo-Atri Michele Seccia mette in guardia i fedeli sulla presenza nella diocesi della cosiddetta ‘Chiesa Cattolica Ecumenica’. Seccia segnala due abusi commessi la Domenica delle Palme, (13 aprile) nella cappella privata dell’Annunziata a Villa Butteri di Teramo, con una liturgia simile alla messa cattolica, pur non essendo l’officiante lecitamente e validamente ordinato nella Chiesa Cattolica nè incardinato in questa o in altre diocesi. E, più recentemente, il 15 giugno, la celebrazione di una sedicente ordinazione episcopale, sempre in una cappella privata a Villa Butteri di Teramo. "Tali eventi – denuncia il vescovo Seccia – hanno determinato tra i fedeli stupore e disorientamento anche per l’uso di vesti e riti liturgici del tutto simili a quelli della Chiesa Cattolica Romana. Le ordinazioni conferite sono invalide e illecite, in particolare l’ordinazione episcopale conferita senza mandato pontificio, a norma del can. 1382 del Codice di Diritto Canonico. I sacramenti celebrati da ministri non lecitamente e validamente ordinati non hanno alcun valore e coloro che attentano alla celebrazione degli stessi incorrono nella scomunica latae sententiae a norma del can. 1378 del Codice di Diritto Canonico". Infine il vescovo Seccia avverte che "coloro che dovessero partecipare a una qualsiasi liturgia tenuta da organizzazioni come la ‘Chiesa Cattolica Ecumenica’, si pongono di fatto su un’altra strada che esclude la comunione con la Chiesa Cattolica Romana e con la Fede apostolica".
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